82^ Fiera del Levante. Un viaggio nella galleria delle nazioni

 

 

BARI - La Galleria delle Nazioni nella Campionaria è stato negli ultimi anni uno spazio sovversivo. Mentre il progresso tecnologico e l’evoluzione culturale creavano un mondo sempre più uniformato, con meno differenze identitarie, la mitica Galleria diventava un baluardo di antiglobalismo che sembrava non voler stare al passo dei tempi.

Eppure migliaia di visitatori continuavano ad aspettare settembre per affollare quei padiglioni straripanti di merci, provando il piacere di vedere, toccare, odorare, contrattare, comprare e mettere in buste non griffate.

Da tempo, la vecchia galleria la stanno ristrutturando e gli espositori internazionali sono stati sistemati nello spazio 11, più funzionale ma molto meno intrigante.

Finanza, commerci e media sono stati totalmente globalizzati, le merci si comprano sempre di più dalla rete e i postini diventano utili come i commessi, i negozi si chiudono a decine, soprattutto a Bari ma quando arriva la Fiera del Levante, la Galleria delle Nazioni diventa sempre il posto più straripante di esseri umani.

Anche quest’anno, varcando la sua soglia si ripresenta  una sensazione già conosciuta. Un intenso odore di incenso vi annuncia che state per fare un’ escursione in uno scenario contrario alla ‘direzione futuro’. Che bellezza! Le botteghe che hanno merce indiana sono insertate in due corridoi che straripano di giacche multicolori, sciarpe di seta, copriletti fantastici, maglie di cashmere, borse artigianali, aromi, anelli,  bracciali, tessuti…

Dall’India provengono tutto quel che vogliono i cercatori più affamati di oggetti unici. E non bisogna tentare aste al ribasso perché i prezzi sono di impressionante convenienza.

Un articolo su misura per ogni nazione richiederebbe più mani giornalistiche e tanto spazio tipografico. Perciò con un atto di coraggio, indichiamo un oggetto che compreremmo, sperando di destare la vostra curiosità.

L’Egitto ha delle bellissime scatole di madreperla del Mar Rosso nelle quali si possono custodire i bracciali, le collane e le spille semipreziose che vengono dalla Russia.

Dal Pakistan è facile scegliere una lampada molto apprezzata dal pubblico, con una colorazione tutta sua che fuoriesce dalle pietre di sale.

Il Nepal ci attira con i giubbini antifreddo che in quella terra sono fondamentali per contemplare l’Himalaya.